Granchio blu “del Mediterraneo”, gambero di fiume, mango, cocco, riso. Brodo di granchio.
Sono questi gli ingredienti che compongono il nuovo curioso piatto entrato nel menu degustazione di Piccolo Lago. Un mix di gusti esotici e di mare che sorprende non solo al palato ma anche nella forma.
Un “guscio” bianco si scioglie svelando la sorpresa, e allora si scopre perché il piatto si chiama “Invasione”, frutto della ricerca creativa targata “In cucina con gli chef” del Piccolo Lago di Verbania nonché omaggio a un tema d’attualità: il granchio blu “del Mediterraneo”.
A prima vista il piatto si presenta come piccola “caciotta”, ingrediente (volutamente) familiare che ricorda quelle tipiche delle valli del Vco: si tratta invece di un “guscio” croccante che si scioglie al contatto di un brodo caldo di granchio rivelando l’”invasione” al suo interno, ovvero la convivenza tra il granchio blu “del Mediterraneo” e il gambero di fiume che a sua volta in passato è stato un “invasore” delle acque dolci. Impreziosiscono il piatto i sapori di mango, cocco e riso.
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“Invasione” perché tutti gli ingredienti hanno in qualche modo “conquistato” il territorio, per moda o per il modificarsi degli ecosistemi. È il caso del mango, frutto esotico, dello spaghettino di riso tipico orientale; granchio blu e gambero di fiume invece sono stati entrambi soggetto di “invasioni”, sebbene in un arco temporale diverso.
Di primo impatto il piatto è “nascosto” – a indicare qualcosa di sconosciuto – da un ingrediente come la “caciottina” che rassicura perché è invece conosciuto: solo quando si scioglie il guscio si scopre cosa cela l’“Invasione”.
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Al Piccolo Lago “Invasione” rientra nel menu degustazione “Una piccola spirale” che è un omaggio alla convivenza tra sapori locali e influenze del mondo.
“In cucina con gli chef” è il filone che il ristorante dedica alla ricerca, un “laboratorio” di sperimentazione e confronto tra gli chef che guidano la cucina di Piccolo Lago. Il frutto del lavoro che nasce in cucina dalla condivisione tra gli chef e lontano dai riflettori diventa poi un’esperienza che il cliente può a sua volta vivere a stretto contatto con la brigata: il tavolo “Chef table” è uno solo, direttamente affacciato sulla cucina e permette all’ospite di entrare – letteralmente – “in cucina con gli chef”. Qui si può gustare il menu alla carta o il degustazione “Una piccola spirale” in uno spazio intimo, ritagliato su misura per vivere un’esperienza unica e indimenticabile.