Possiamo pensare tutto quello che vogliamo sul cibo: che è “nutrimento per la mente”, addirittura meditazione, come sostiene qualche bravo intellettuale. Per me è e sarà sempre due cose: esperienza e avventura. Con la cucina, si può arrivare ovunque senza prendere aerei o scalare montagne, arrivare dritto al cuore di una persona, conoscere un popolo, ma anche semplicemente finire per amare un ingrediente finora sottovalutato, come quando da piccolo odiavi con tutto te stesso un piatto, che poi hai finito per apprezzare da grande. Quest’anno è successo proprio questo. Volevo far vivere l’avventura, la goduria di mangiare un pesce di lago, che per molti è sempre stata la banalità di una trota al burro o al massimo il risotto con il pesce persico. Così è nato il Movimento Gente di Lago: finalmente, il lago protagonista! Non è ancora arrivato il momento di salutarci. Perché nel frattempo io, la Lella e la mia fantastica squadra il nostro Piccolo Lago lo portiamo per una settimana nella gran Milan dove, sotto la benedizione della madunina, farò vivere ai milanesi l’esperienza e l’avventura della mia cucina. Se già vi manchiamo potete sempre venirci a trovare in Galleria dal 2 all’8 novembre.
Ci vediamo a marzo, il vostro Marco