Scommessa vinta per lo chef Marco Sacco.La formula bistrot a pranzo ha permesso di sdoppiarsi diventando, durante il giorno, una meta accessibile per coppie, famiglie e gruppi di amici in fuga dalle città. Un’accessibilità che ha attirato nel giardino panoramico del Piccolo Lago tanti italiani e persino i primi stranieri in vacanza nel nostro Paese.
“Sono molto soddisfatto dell’affluenza al Piccolo Lago, afferma lo chef Marco Sacco. È un risultato che ci rende molto fiduciosi per un graduale ritorno alla normalità. A luglio, durante la settimana, ci piacerebbe diventare il ristorante preferito per le pause pranzo: per chi lo desidera, dopo il caffè il nostro giardino potrebbe diventare il luogo ideale per lo smart working estivo”.
Per chi invece è in cerca di un’esperienza esclusiva, dal mercoledì alla domenica, alla sera l’appuntamento immancabile è con l’alta cucina stellata. Sempre presenti i suoi iconici percorsi “Storico” e “Innovativo”, apprezzatissimi dalla clientela anche nella versione più intrepida “In cucina con gli chef”.